Ultimo quarto del XVIII secolo.
65x40 cm., profondità 10 cm. circa.
Acquasantiera lavorata ad altorilievo in terracotta policroma e parzialmente dorata raffigurante il “Transito di San Giuseppe”. Bologna, ultimo quarto del XVIII secolo.
Per l’opera in questione, è stato avanzato il nome, in qualità di autore, di Gaetano Pignoni, scultore attivo nella città felsinea tra il 1762 e il 1782. Egli fu uno degli ultimi illustri rappresentanti della grande tradizione coroplastica bolognese.
Per un confronto, si paragoni la nostra opera con una stazione della Via Crucis, realizzata dal Pignoni nello stesso materiale fittile, la cui immagine, di cui si allega foto, è stata desunta dal Catalogo Generale dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna (non è specificato il luogo in cui essa è custodita).
L’acquasantiera, di certo creata per soddisfare esigenze di devozione domestica, è montata su di una struttura in plexiglass e si presenta in condizioni di conservazione più che soddisfacenti. Ad un’attenta analisi, non si notano restauri o rifacimenti degni di nota, né sotto il profilo strutturale, né dal punto di vista pittorico. Probabilmente, solo il contenitore atto ad accogliere la vaschetta con l’acqua benedetta, ha subito, in passato, una riparazione.
Provenienza: Collezione Privata di famigli emiliana.
Si rilascia certificazione di autenticità e di lecita provenienza a norma di legge.

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