XVIII secolo
Olio su tavola, cm 49 x 61 - cm con cornice 67 x 78
Ambito di Noël Hallé (Parigi, 2 settembre 1711 – Parigi, 5 giugno 1781)
Trasformazione di Io in giovenca
Olio su tavola, cm 49 x 61 – cm con cornice 67 x 78
La raffinata tavola in esame riprende una delle scene principali del mito di Io e Giove, così come ci è stato tramandato dalla versione Erodotea.
Giove, invaghitosi di Io, figlia di Inaco re di Argo, cerca di conquistarla e di sedurla. Il dio, per celare a Giunone la sua infedeltà, avvolge la terra con una coltre di nubi. Giunone però si insospettisce e ordina alle nebbie di dissolversi, riuscendo così a ritrovare il suo consorte. Questi intanto, per proteggere Io dalla rabbia della moglie, trasforma la ninfa in una bianca giovenca. Giunone, fiutato l’inganno, chiese in dono la giovenca e Giove non poté tirarsi indietro. Allora la dea affidò Io-giovenca ad Argo dai cento occhi perché la sorvegliasse. Giove chiese a Mercurio, suo messaggero, di liberarla. Mercurio, trasformatosi in pastore, addormentò il vigile Argo raccontandogli la storia di Pan e Siringa, e poi lo decapitò. Giunone, dispiaciuta, prese i cento occhi di Argo e li applicò sulla coda del pavone, animale a lei sacro. Io punita nuovamente da Giunone, che le invia un tafano a tormentarla, è costretta a girovagare senza sosta per tutta la terra. Arrivata al braccio di mare tra Europa e Asia, Io attraversò a nuoto, così questo prese il nome di Bosforo (“passaggio della giovenca“). Infine la dea, sotto la pressione di Giove, pone fine al suo supplizio: arrivata in Egitto, Io riprende il suo aspetto originario. Sulle sponde del Nilo, la fanciulla darà alla luce Epafo – progenitore della stirpe degli Egizi da cui discendono le stesse Danaidi ed infine anche Eracle-, figlio di Giove e sarà venerata dal popolo egiziano come dea Iside. Sulla trasformazione di Io esistono due versioni nella mitologia greca, una che sembra risalire a Erodoto, l’altra ripresa da Eschilo nelle Supplici. Secondo la versione erodotea è Zeus stesso a trasformare Io per rendere Era innocua. Altrimenti, nella versione delle Supplici, fu Era a trasformare Io in giovenca per gelosia e Zeus si unì a lei in forma di toro.
Figlio del pittore Claude Guy Hallé, Noel ricevette buona parte degli insegnamenti dal padre e quindi si iscrisse all'”Accademia reale di pittura”, dove ottenne i principali premi e riconoscimenti, fra i quali l’assegnazione del Prix de Rome. Fu quindi ospite dell’Accademia di Francia a Roma, dove, in seguito, ebbe la nomina a Direttore dell’École française.
Hallé era cognato di Jean II Restout e nipote di Jean Jouvenet; suo figlio fu il celebre medico Jean Noël Hallé, primo medico di Napoleone. Fra i suoi allievi vi fu Pierre-Antoine Mongin.
Con Ars Antiqua è possibile dilazionare tutti gli importi fino a € 5.000 a TASSO ZERO, per un totale di 12 RATE.
Es. Tot. € 4.500 = Rata mensile € 375 per 12 mesi.
Es. Tot. € 3.600 = Rata mensile € 720 per 5 mesi.
Per importi superiori a € 5.000 o per una maggiore dilazione nel tempo (oltre 12 rate), possiamo fornire un pagamento personalizzato.
Contattaci direttamente per avere il miglior preventivo.
DIRETTE TV
– DOMENICA 17.00 – 21.00 Dig.terr. 126 – 821 Sky
– MERCOLEDÌ 21.00 – 00.00 Dig.terr. 126 – 821 Sky
– VENERDÌ 21.00 – 23.00 Dig.terr. 134 – 821 Sky
– In streaming sul nostro sito www.arsantiquasrl.com e sui nostri social Facebook e Youtube

Art Nouveau: Storia, Tratti Distintivi e Artisti più Celebri
Art Nouveau significa letteralmente nuova arte e indica infatti un movimento artistico nuovo che nasce durante la Belle Époque, influenzando…

Gioielli nell’Art Nouveau: Caratteristiche e i Gioiellieri più Celebri
L’Art Nouveau, o stile Liberty, è un movimento artistico che nasce in Francia alla fine del XIX secolo, diffondendosi poi…

Paolo Venini: Biografia e Storia del Marchio
Paolo Venini, (nato nel 1895 – morto nel luglio 1959, Venezia, Italia), vetraio italiano, designer e produttore di articoli in…