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Epoca

datato 1877

Misure

cm 80 x 100 cm tela - cm 100 x 120 cm compresa cornice dorata coeva

Descrizione

Dipinto originale Animalier olio su tela raffigurante tre cani di razze diverse in salotto: un Molossian Dog, un Chihuahua e un Pinscher.
Opera in ottimo stato conservativo, firmata e datata 1877 in basso a sinistra, la cornice in pastiglia dorata è coeva.
La ritrattistica Animalier pone al centro delle opere i soggetti in atteggiamenti tipici della specie, un vero e proprio omaggio al regno animale sotto l’aspetto morfologico e caratteriale.
In questo caso testimonia la diffusione delle razze da compagnia intese come parte della famiglia o status symbol di fine XIX secolo. È noto a tutti gli appassionati cinofili che l’evoluzione del cane ha origini molto antiche, in primis sono state selezionate razze con attitudini venatorie impiegati nelle battute di caccia, poi sono arrivate le razze da guardia per la protezione degli armenti ed infine ha avuto il sopravvento l’inserimento degli animali come parte integrante della famiglia. In questo lungo percorso il mondo dell’arte ha contribuito a far emergere alcuni aspetti sia per quanto riguarda gli standard di razza sia per documentare questo processo di inclusione e nascita dei Pets da affezione. Il pittore di origine belga Constant De Bruycker, inizialmente si dedica a scene di genere predilige gli interni e pone una costante attenzione ai dettagli. Espone nel 1841 per la prima volta al Salon della città di Gand, apprezzato dalla critica e dal pubblico per le opere dedicate a temi equestri e cinofili, espone successivamente anche all’estero in mostre personali e collettive. Molte opere sono esposte presso il Museo di Gand, la Biblioteca Nazionale, Bruxelles, Anversa e Liegi in collezioni private. Come si può notare in questo dipinto gli arredi e le tappezzerie nonostante non rivestano un ruolo principale, sono comunque ben eseguiti, partecipano alla valorizzazione del soggetto come scenografia, sicuramente collocati all’interno di una casa borghese di fine Ottocento, dove non potevano mancare razze canine rare e di pregio quali il Chihuahua e il Pinscher. Il Molosso sulla sinistra di taglia grande, ha un atteggiamento protettivo, una stazza imponente come richiede lo standard, lo sguardo fisso e minaccioso, il pelo raso bianco a chiazze marrone fulvo, le orecchie e la coda tagliate come andava di moda all’epoca. Porta un collare in cuoio con la targhetta placcata in oro dove certamente sono riportati i dati della famiglia aristocratica di provenienza, questo dettaglio seppur banale ai tempi nostri, per il periodo storico è rilevante in campo artistico, l’arte animalier aveva infatti come committenti allevatori o proprietari molto facoltosi che desideravano un ritratto dei propri beniamini e solitamente campioni di razza. Grazie alle numerose opere presenti in collezioni private possiamo risalire alla genealogia di alcune delle linee di sangue che hanno creato delle vere e proprie star in campo cinofilo ed equestre. I Royal Dogs includono le razze predilette delle Famiglie aristocratiche, l’inghilterra al primo posto ancora oggi ha portato sotto ai riflettori i Corgi, Cocker Spaniel, Cavalier King Charles, Labrador, Jack Russell, Bull Mastiff, Terrier, Setter ed anche rarità quali il Pischer e il Chihuahua molto di moda anche nell’attualità di molte influencers. “ A large number of works of art in the Royal Collection depict the favourite pets of monarchs and their families” .
Il Pinscher noto per l’intelligenza e vivacità è una razza abbastanza recente, la prima registrazione ufficiale risale alla fine del XIX secolo ( 1879), i colori sono nero focato e fulvo. Nonostante la statura piccola ed esile ha un carattere molto deciso, dimostra una fedeltà assoluta e nasce come cane per stanare i topi nei giardini e nelle stalle, successivamente grazie alla loro tenacia e senso di protezione entra a far parte della famiglia ed ottiene il privilegio di poter vivere a stretto contatto con i padroni in casa o durante i viaggi in carrozza, spesso lo vediamo raffigurato con i cavalli. Nel 1895 a Colonia Joseph Bertha fondò il German Pinscher – Schnauzer Klub.
Il Chihuahua le cui origini si perdono nel passato del Messico, il paese d’origine, vanta una storia molto antica, un’amicizia millenaria. La storia narra che i progenitori di questa razza siano i Techichi, cani allevati dagli Aztechi, altre fonti invece specificano che l’attuale razza sia frutto di incroci tra i discendenti dei Techichi e il cane importato dai Conquistadores.

Bibliografia : Dictionnaire des Peintres d’Animaux Belges et Hollandais – Berko
Dictionnaire E. Benezit

Approfondimenti
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