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Epoca

XIX

Misure

Olio su cartoncino cm 37 x 27,5

Descrizione

Ottimo stato di conservazione con cornice coeva

L’ opera viene venduta corredata da certificato di autenticità

Figlio di un commerciante di seta di Lione e di una donna milanese, Eugenio Gignous, nato a Milano nel 1850, si iscrive nel 1865 al corso di ornato dell’Accademia di Brera, trasferendosi l’anno successivo alla Scuola di paesaggio tenuta da Luigi Riccardi.
I contatti stabiliti con i protagonisti della pittura scapigliata a Milano, Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni, lo inducono a riprenderne i giochi di colore, in cui piccoli tocchi sovrapposti, applicati a colpetti nervosamente interrotti, arricchiscono l’effetto cromatico.
La sua pittura viene poi influenzata dal caposcuola del Naturalismo lombardo Filippo Carcano, il quale conduce Gignous nel 1879 sul Lago Maggiore. Stabilitosi con la famiglia a Stresa nel 1887, la sua produzione si concentra quindi nel ritrarre paesaggi del lago, soprattutto durante la primavera e l’autunno, mentre d’estate, in fuga dal caldo, il pittore si sposta in montagna, sul soprastante Mottarone o nella vicina Ossola. Effettua inoltre frequenti viaggi anche a Venezia e in Liguria.
Gli anni dal 1887 al 1906 costituiscono il periodo di maggior interesse non solo per i dipinti del Lago Maggiore, ma anche per i contatti stabiliti con altri pittori quali Uberto Dell’Orto, Leonardo Bazzaro, Mosè Bianchi, Achille Formis.
Eugenio Gignous muore a Stresa nel 1906.

Approfondimenti
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