3.600,00

Costo di spedizione da concordare con il venditore
Ars Antiqua Srl
Via C.Pisacane, 55
Milano (IT)
Contatta direttamente il venditore

Venditore associato

Contatta direttamente il venditore
Epoca

XVIII secolo

Misure

Olio su tela, cm 63 X 75

Descrizione

Attr. a Pietro Fabris (attivo a Napoli, 1756 – 1792)
Scena conviviale
Olio su tela, cm 63 X 75

La tela in esame raffigura una gioiosa scena di convivio con personaggi abbigliati con abiti tradizionali tipici dell’Italia meridionale, avvicinabili a Pietro Fabris. Mancano molte informazioni biografiche su questo pittore che fu attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792. Si suppone che fosse di origine inglese, visto che egli stesso in molti quadri si firma, accanto al nome, “English painter”. Apprezzato anche in Inghilterra, Fabris nel 1768 espose a Londra alla Free Society e nel 1772 alla Society of Artist.
La sua vasta produzione artistica conosciuta va compresa dunque fra la data del 1756, apposta su una Scena napoletana (Londra, Trafalgar Galleries: cfr. Spinosa, 1987, p. 162), e quella del 1792, esecuzione del Pellegrinaggio al santuario della Madonna dell’Arco (mercato antiquario, già Matthiesen, Londra, pubbl. in Spinosa, 1987, fig. 410). Tale produzione comprende numerosi oli su tela, gouaches e disegni, ispirati a vedute e paesaggi napoletani e a scene popolari, feste e costumi dell’Italia meridionale. Nella fase iniziale sono marcati i riferimenti a Carlo Bonavia e Gabriele Ricciardelli, arricchiti in seguito dalle collusioni col vedutismo scenografico di Antonio Joli, per poi stabilizzarsi infine con i modi rigorosi del tedesco Jakob Philipp Hackert, presente quest’ultimo a Napoli dal 1770. Numerosi quadri del F., oltre a quelli già citati, sono firmati e datati, il che consente di seguirne lo sviluppo artistico; tra questi, in questo percorso spiccano, per costanza tematica, le varie illustrazioni di feste, tarantelle, colazioni, scenette di genere, tutte in formati piuttosto contenuti, che incontravano in particolare il gusto di collezionisti e viaggiatori stranieri. Importanti serie di questi soggetti, databili tra l’ottavo e il nono decennio del Settecento, sono conservate presso la reggia di Caserta (Colazione a Posillipo, Gita a Baia, Ritorno dalla festa della Madonna dell’Arco, Colazione a Marechiaro, Popolani alla Gaiola, Pescatori alla Gaiola) ed il Museo di S. Martino a Napoli (Colazione alla Gaiola e Pescatori a Marechiaro).
In un suo dipinto giovanile ritrae per la prima volta un soggetto che gli sarà molto caro, ossia un’eruzione del Vesuvio, più precisamente quella del 20 ottobre 1767; nella raffigurazione un flusso di lava travolge una fattoria, flusso che sarà poi contenuto dal Monte Somma, evitando ulteriori danni. Il suo interesse sull’argomento si può vedere anche da un’altra sua attività: fra il 1776 e il 1779 realizza 59 illustrazioni per un trattato di Lord William Hamilton sui vulcani del Regno delle Due Sicilie. A queste se ne aggiungono anche diverse altre, sempre del Fabris, oggi disperse fra collezioni private e pubbliche in Italia e Regno Unito. Un altro campo di attività del F. fu quello dell’illustrazione di costumi e scene popolari della Campania e delle restanti regioni del Regno.
L’opera più importante è senz’altro il raro volume di stampe Raccolta di vari vestimenti ed arti del Regno di Napoli, edita a Napoli nel 1773 e dedicata anch’essa a sir William Hamilton, nella quale il F. collezionò in trentacinque tavole altrettante fogge di costumi di popolani ed artigiani dei borghi di Napoli, Gaeta, Torre del Greco, Puglia, Calabria e delle isole di Ischia, Procida, Lipari.
Il suo stile è caratterizzato da ampi spazi aperti, in cui fa risaltare la monumentalità della natura o dell’opera umana; come già detto i suoi soggetti favoriti sono il Vesuvio o comunque vedute di Napoli, spesso rappresentati in momenti drammatici per la città e il territorio circostante. Altro suo interesse invece volge alle scene di genere, come quella qui in esame, che ritrae personaggi all’aperto, intenti in giochi o mentre si intrattengono in convivi.

Con Ars Antiqua è possibile dilazionare tutti gli importi fino a € 5.000 a TASSO ZERO, per un totale di 12 RATE.
Es. Tot. € 4.500 = Rata mensile € 375 per 12 mesi.
Es. Tot. € 3.600 = Rata mensile € 720 per 5 mesi.
Per importi superiori a € 5.000 o per una maggiore dilazione nel tempo (oltre 12 rate), possiamo fornire un pagamento personalizzato.
Contattaci direttamente per avere il miglior preventivo.

DIRETTE TV
– DOMENICA 17.00 – 21.00 Dig.terr. 126 – 821 Sky
– MERCOLEDÌ 21.00 – 00.00 Dig.terr. 126 – 821 Sky
– VENERDÌ 21.00 – 23.00 Dig.terr. 134 – 821 Sky
– In streaming sul nostro sito www.arsantiquasrl.com e sui nostri social Facebook e Youtube

Approfondimenti

3.600,00

Costo di spedizione da concordare con il venditore
Ars Antiqua Srl
Via C.Pisacane, 55
Milano (IT)
Contatta direttamente il venditore

Venditore associato

persone

hanno visualizzato questo articolo negli ultimi 30 minuti.