1600
cm 20 x 46
Bottega di Francesco Graziani, detto Ciccio Napoletano
(attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo)
Quattro scene di battaglia
(4) Olio su tela, cm 20 x 46
Francesco Graziani, maggiormente conosciuto come Ciccio Napoletano, è principalmente noto come pittore di battaglie, un genere molto in voga nel Seicento. Le sue opere sono caratterizzate da scene di combattimento dinamiche e affollate, dove i personaggi sono delineati con un tratto rapido e nervoso, arricchito da efficaci tocchi luministici. La sua pittura si distingue per un’espressività che combina la furia della battaglia con una notevole attenzione ai dettagli e alla composizione. Tuttavia, Graziani non si limitò alle sole scene belliche. Fu anche un abile paesaggista, sviluppando visioni che spesso fungevano da sfondo per le sue battaglie, ma che potevano anche essere opere a sé stanti. I suoi paesaggi riflettono una sensibilità atmosferica e una velocità di esecuzione che lo collocano pienamente nell’età barocca, con tocchi rapidi e una vigorosa enfasi. È stato influenzato dai più grandi maestri del suo tempo, in particolare da Salvator Rosa e da Jacques Courtois, detto il Borgognone, quest’ultimo forse suo maestro. Lo stile di Francesco Graziani è riconoscibile per la sua stesura arricciata e franta, un modo di dipingere che conferisce un senso di movimento, concitazione e vivacità alle sue composizioni. I suoi dipinti, spesso di piccole dimensioni, mostrano figure animate con un vivo cromatismo e pennellate guizzanti, che preannunciano l’ariosità compositiva tipica del XVIII secolo. Questa sintesi di tocchi rapidi e vigorosi, unita a una sensibilità illustrativa, lo rende un artista unico nel panorama del Seicento. Il carattere decorativo, il fascino desunto dalle opere del Borgognone e Salvator Rosa è, nella produzione pittorica del Graziani, stemperato da una sensibilità illustrativa che trova ancora nelle tele del primo naturalismo un punto di contatto evidente. Nondimeno, la stesura nella sua velocità di svolgimento e sensibilità atmosferica, oltre a suggerire la loro piena appartenenza all’età barocca, indica una data di esecuzione che si avvia al XVIII secolo.
Il carattere generale di questi quattro dipinti di piccole dimensioni presenta quella sintesi di tocchi rapidi e vigorosa enfasi perfettamente riconducibile alla produzione della bottega del Graziani, i cui membri compongono scene belliche con movimenti affollati dove i personaggi sono delineati con un tratto rapido e nervoso, quasi arricciato, rinvigorito da efficaci tocchi luministici.

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