Bottega di Simone Cantarini (Pesaro, aprile 1612 – Verona, 1648), Fuga in Egitto

Bottega di Simone Cantarini (Pesaro, aprile 1612 – Verona, 1648)

Fuga in Egitto

Olio su tavoletta, cm 22, 5 x 17

Con cornice, cm 24 x 30

Il dipinto in esame, che raffigura il tema sacro del Riposo durante la Fuga in Egitto, si inserisce nel contesto artistico del Seicento bolognese, in particolare a una artista legato a Simone Cantarini (Il Pesarese, 1612–1648), una delle figure più rilevanti del classicismo emiliano, allievo di Guido Reni. L’opera cattura l’episodio apocrifo del riposo della Sacra Famiglia durante il viaggio in Egitto, un soggetto che enfatizza l’umanità di Cristo e la compassione mariana, particolarmente apprezzato nella pittura devozionale controriformata. Al centro della composizione, la Vergine Maria è presentata in una posa di composta grazia, sostenendo il Bambino Gesù, che con le braccia aperte si rivolge allo spettatore o a San Giuseppe. Quest’ultimo, posizionato a destra in secondo piano, in una posa di riposo e vigile attesa, completa la narrazione sacra. L’ambientazione è un paesaggio campestre, con un bosco che incornicia le figure e si apre su un orizzonte collinare luminoso, creando una profondità atmosferica tipica del classicismo. Simone Cantarini, detto Il Pesarese (Pesaro, 1612 – Verona, 1648), fu una figura centrale del classicismo barocco emiliano, distinguendosi come brillante pittore e maestro dell’incisione. Dopo una prima formazione nelle Marche, il suo percorso fu segnato dal cruciale soggiorno a Bologna (1630-1637) come allievo di Guido Reni. Nonostante i dissidi causati dal suo carattere fiero, Cantarini assorbì la grazia ideale del maestro, reinterpretandola in uno stile più intimo e con una maggiore sensibilità tonale e cromatica, frutto anche di un successivo soggiorno a Roma dove studiò Raffaello e l’antico. Dopo la morte di Reni nel 1642, aprì un proprio studio di successo a Bologna. La sua carriera, tragicamente interrotta dalla morte prematura a Verona nel 1648, ha lasciato un corpus di opere significativo e influente. Tra i suoi capolavori più noti si annoverano il monumentale Riposo durante la Fuga in Egitto (Pinacoteca di Brera, Milano), la raffinata Sacra Famiglia con San Giovannino (Galleria Borghese, Roma) e opere devozionali come San Girolamo che legge (Pinacoteca Nazionale di Bologna), accanto a una notevole produzione di acqueforti di alta qualità che diffusero il suo linguaggio in tutta Europa. Cantarini realizzò diverse versioni del tema del Riposo durante la Fuga in Egitto, sia pittoriche che incisorie, in particolare la presente rimanda alla composizione oggi conservata al Museo del Louvre.

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