Credenza lastronata in noce e finemente intarsiata. Romagna, quarto decennio dell’Ottocento.

Credenza lastronata in noce e piuma di noce, finemente intarsiata in legno di acero. Romagna, quarto decennio del XIX secolo. Buono lo stato di conservazione. Siamo di fronte ad un esempio della più ricca tradizione romagnola ottocentesca, che proprio in quel torno d’anni (trainata soprattutto dai grandi intarsiatori faentini, operanti nel quartiere nei pressi dell’attuale Porta Montanara, ovvero la porta cittadina che si apriva verso la Toscana) ripropone la tradizione della decorazione a commesso, usato in modo fantasioso ed esuberante. Del gusto neoclassico restano le rielaborazioni dei fregi a candelabre ottenuti attraverso l’utilizzo di tarsie verticali sui due montanti laterali del mobile. La fascia che ospita il capiente cassetto ha il perimetro interamente decorato da incrostazioni in legno chiaro, il cui disegno è a motivo vegetale, mentre tutta la superficie del mobile è ingentilita da sottili filettature di linea geometrica. La particolare struttura della credenza, a due corpi sovrapposti, uniti da elementi di raccordo, era detta “a primavera” (soprattutto in Romagna) o “a giardiniera” (specie in area emiliana). L’arredo, ancora in  prima patina, è originale in ogni sua parte, comprese le serrature e le parti non a vista. A livello ligneo, si presenta in ottime condizioni eccellenti. Sarebbe consigliabile procedere ad una lucidatura eseguita a regola d’arte al fine di esaltare sia le venature della piuma di noce, sia le ricche decorazioni a commesso.

Provenienza: Lugo, Collezione Privata.

Si rilascia certificazione di garanzia a norma di legge circa l’autenticità del mobile e della sua lecita provenienza.