Prezzo: N.D.
Francesco Turrini Antiquariato
Via della Sorgente n.40
Casola Valsenio (IT)
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Epoca

Inizi del XVIII swcolo

Misure

83 x 55 cm.

Descrizione

Giuseppe Bartolomeo Chiari, attribuito (Roma o Lucca,1654- Roma, 1727). “Gesù e la samaritana al pozzo”.
Il dipinto raffigura il racconto riportato dal Vangelo di Giovanni: Gesù, dovendosi recare dalla Giudea alla Galilea, dovette attraversare la Samaria, ove era il pozzo di Giacobbe, presso cui si fermò il Cristo a riposare. Avendo notato una donna (la samaritana, appunto) intenta ad attingervi l’acqua, Gesù le chiese da bere.
Il dipinto in esame, pare proprio immortalare tale istante, e l’attenzione dell’artista si fissa sullo stupore della donna per il fatto di essere interpellata, poiché, in quei tempi, i samaritani non erano visti di buon occhio dai giudei. Sullo sfondo a destra, fanno la loro comparsa due personaggi, uno più giovane e uno più anziano, probabilmente due apostoli che si recano nel vicino villaggio di Sicar per fare provviste.
La scena e il bel brano paesaggistico sono calati entro una calda luce serotina o tardo-meridiana.
Giuseppe Bartolomeo Chiari fu il più valente allievo del Maratta, cui fu per molti versi debitore, ma nella fase matura della sua carriera, si allontanò dai toni magniloquenti del barocco romano per aderire ad una visione più intimista della pittura, come ben dimostra il dipinto in esame: viene abbandonata la monumentalità delle forme, la composizione si fa più ariosa, il ductus pittorico diviene più morbido, la tavolozza si intenerisce, sino ad assumere tonalità da pastello, quasi a presagire le liquescenze cromatiche del periodo rococò.
La resa dei volti, dai tratti dolci e delicati, rimandano a Pietro da Cortona, mentre il gusto classicheggiante del paesaggio ricordano il Baciccio. Tali elementi fanno propendere per una datazione del quadro attorno al primo ventennio del XVIII secolo.
L’opera si presenta in un ottimo stato di conservazione. non si evidenziano restauri o reintegri pittorici degni di nota. La bella cornice in legno dorato non è coeva, ma realizzata nel XIX secolo. Rifoderatura di rinforzo eseguita nel corso del XX secolo.
Provenienza: Collezione Privata.
Si rilascia certificazione di originalità a norma di legge.

Approfondimenti
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