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Epoca

XIX secolo

Misure

cm 48 x 68

Descrizione

Giulio Vitali, XX secolo

Veduta del Duomo di Milano

Olio su tela, cm 48 x 68

Con cornice, cm 66 x 85

Firmato G. Vitali in basso a sinistra

 

Questa veduta del Duomo di Milano è ripresa dalla attuale via Agnello, posta dunque sul lato posteriore destro della chiesa scendendo lungo Corso Vittorio Emanuele II, inquadrando di scorcio la piazza antistante e i palazzi lungo il perimetro di fondo. Il pittore, specializzato in questo genere, trae ispirazione dalla tradizione vedutistica della città, che aveva nel Duomo uno dei suoi soggetti preferiti come testimoniano le opere degli artisti ottocenteschi transitati o vissuti a Milano: da Carlo Canella a Luigi Bisi passando per Giovanni Migliara e Angelo Inganni. La veduta si ispira ad una acquaforte realizzata nel 1791 da un illustre incisore e pittore milanese: Domenico Aspari (1745-1831). Rifacendosi allo stile di Giovanni Battista Piranesi, egli eccelse nel campo dell’incisione realizzando illustrazioni per saggi e opere letterarie ma, soprattutto, sedici Vedute di Milano, fra cui appunto quella del Duomo, oggi conservate alla Civica Raccolta di Stampe Achille Bertarelli. Il Vitali da colori chiari e caldi alla struttura pensata e incisa dall’Aspari, dando una resa dei dettagli precisa grazie ai sottili tocchi con abbozza le piccole figure che popolano la piazza. Soffermandosi sulle minuzie delle architetture notiamo come la facciata anteriore del Duomo appaia ancora incompleta, poiché essa verrà conclusa solamente nel 1813 da Carlo Amati dopo una serie di cambi progettuali e architetti che si susseguirono a partire dal Seicento, fra cui Pellegrino Tibaldi, Lelio Buzzi, Luigi Cagnola e Leopoldo Pollack.

Limitate sono le notizie a nostra disposizione relativamente all’attività di Vitali, operativo nel Nord Italia nella prima metà del Novecento: gli sono ascritte una serie di Vedute di Venezia che mostrano pienamente il lenticolarismo della sua pittura e la sua aderenza ai dettami del vedutismo elaborati da celeberrimi artisti veneti e lombardi a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo.

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