XVIII o XIX secolo
cm 18
Bellissimo Shiva Mukhalingam realizzato in fusione di bronzo a cera a perdere. La scultura devozionale raffigura volto di Shiva. In sanscrito il termine “Mukha” significa volto e ‘Lingam’ si riferisce ad un simbolo emblematico a volte astratto e/o aniconico della forma fallica identificato nel sesso maschile di Shiva e per estensione, nella creazione universale.
Durante il periodo Kushan (dal I secolo al III secolo d.C.) nel nord dell’India, i volti umani vennero aggiunti ai lingam, da qui il nome nome mukhalingam.
Questa piacevolissima scultura devozionale segna e al contempo marca la presenza dell’invisibile realtà trascendentale di Shiva che si manifesta apparendo con un volto umano; sotto al mento è raffigurato una yoni che incorpora il simbolo fallico.
Sedimenti di polvere di vermiglio consolidati, segni di usura dovuti al continuo e prolungato strofinio del rituale; antico restauro che non pregiudica la piacevolezza dell’oggetto.

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