India, XIX secolo
43×16.5×11 cm
Bella rappresentazione in legno policromo di una Apsaras, una ninfe celeste di grande bellezza e associata ai riti di fertilità.
Nata dalla fantasia del dio Brahma, le Apsaras vengono identificate come delle divinità agresti, oltre che delle acque, fiumi e laghi; sono sempre raffigurate bellissime, esperte nella danza, nel canto e in amore dispensato non solo agli dei, ma anche agli uomini (famoso l’episodio dell’Apsaras Urvaśi e di Purūravas).
La scultura presenta una serie di stratificazioni pittoriche sedimentate nel tempo: la più superficiale è di porporina d’oro, ma sulla base intagliata a fiore di loto e colorata rosso sono visibili gli strati di doratura che originalmente ricoprivano la figura.
La gestualità e la postura dell’Apsaras danno un grande senso di dinamismo alla scultura.

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