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Epoca

XVIII secolo

Misure

cm 293 x 106,5

Descrizione

Scuola francese del XVIII secolo

Cerchia di Charles François Grenier de Lacroix

(Marsiglia, 1700 – Berlino 1779)

Paesaggio roccioso con torre e figure

Olio su tela, cm 293 x 106,5

Con cornice, cm 304,5 x 120

 

 

Charles François Grenier de Lacroix, meglio conosciuto come Charles François Lacroix de Marseille, è stato un pittore francese del XVIII secolo, nato a Marsiglia intorno al 1700 e deceduto a Berlino tra il 1779 e il 1782. La sua fama è legata principalmente alle sue marine e ai paesaggi, spesso caratterizzati da atmosfere suggestive e vedute di porti mediterranei, che lo hanno reso un apprezzato emulo e allievo di Joseph Vernet. La formazione artistica di Lacroix non è completamente documentata, ma le sue prime opere note, due Marine italiane datate 1743, mostrano già una chiara influenza di Vernet. Il suo interesse per l’Italia lo portò a soggiornare a Roma nel 1750 e poi nel 1754, dove continuò a perfezionare il suo stile, arricchendo le sue vedute con elementi classici e rovine antiche, in un capriccio di elementi architettonici reali e immaginari. Durante la sua permanenza in Italia, nel 1757, si trovò a Napoli, sebbene sia attestato il suo ritorno a Roma nel 1759. Nel 1780, pubblicò un annuncio a Parigi per accogliere allievi nel suo studio, segno della sua volontà di tramandare la sua arte. Alcuni dei suoi dipinti furono incisi da artisti come Jean Jacques Le Veau e Noël Le Mire, contribuendo alla diffusione della sua opera e alla grande fortuna visiva della sua produzione in ambito internazionale. Negli ultimi anni della sua vita, Charles François Lacroix si trasferì a Berlino, dove lavorò per il re di Prussia fino alla sua morte, avvenuta nel 1779. Le sue opere si trovano oggi in numerose collezioni pubbliche, tra cui musei di belle arti a Bordeaux, Digione, Lilla, Marsiglia e Rouen in Francia, e il Dallas Museum of Art negli Stati Uniti, a testimonianza del suo duraturo impatto nel panorama artistico del suo tempo. La sua abilità nel catturare la luce e le diverse condizioni atmosferiche nelle sue marine e paesaggi lo rende una figura significativa per la pittura di genere del Settecento.

Varie caratteristiche affini alla produzione della prolifica bottega di Charles François Lacroix de Marseille si ritrovano in questo affascinante paesaggio. Il dipinto mostra un paesaggio costiero drammatico e suggestivo, entro cui convivono armoniosamente elementi naturali e curiose architetture. La scena è dominata da una scogliera rocciosa che si erge sul mare agitato sulla destra, dove le onde si infrangono sulla riva. In primo piano, sulla sinistra, si notano delle figure umane e animali in un’area rocciosa, con delle mucche distese che riposano. Al centro, la scogliera è sormontata da una solida muraglia, probabilmente parte di una fortificazione o di una cinta muraria, che si estende orizzontalmente. Un grande albero frondoso cresce sulla sommità della scogliera, con il suo fogliame denso che si staglia contro il cielo. Sulla destra, emerge una torre massiccia di colore rossastro, con un grande arco alla base e una struttura superiore che suggerisce una funzione di avvistamento o di difesa. Presso la torre e lungo la strada che si inerpica sulla scogliera, si distinguono alcune figure umane a cavallo e a piedi, suggerendo un’attività di passaggio o di viaggio. Il cielo è tempestoso e drammatico, con nuvole scure che si addensano sulla parte superiore e un chiarore più tenue verso l’orizzonte, conferendo alla scena un’atmosfera intensa e quasi malinconica. Sulla destra, in lontananza, si intravede un profilo di una città o un insediamento costiero, con case e strutture che scendono verso il mare. Lo stile del dipinto, con la sua attenzione alla luce, alle variazioni atmosferiche e alla composizione drammatica, è caratteristico di artisti francesi del Settecento che furono influenzati dal paesaggismo italiano, in particolare dalla tradizione romana, primo tra tutti Lacroix de Marseille. La presenza di architetture classiche o pseudo-classiche e la rappresentazione di elementi naturali grandiosi richiamano gli insegnamenti di Joseph Vernet e l’interpretazione fornita da Lacroix de Marseille, le cui marine e paesaggi costieri ebbero un notevole successo e furono presi a modello da numerosi pittori del periodo.

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