India, Deccan occidentale (Karnātaka–Mahārāṣṭra), XVIII secolo
cm 20
La scultura rappresenta il liṅga aniconico di Śiva eretto sullo yoni-pīṭha a ordini degradanti con canale di deflusso (soma-sūtra) ben marcato; di fronte al liṅga è posto Nandī, il toro-vahana del dio, mentre un grande Nāga a cappello unico, inciso a squame e sagomato a cuore, avvolge e protegge l’insieme come baldacchino rituale.
L’iconografia e la funzione sono pienamente śaive: il complesso liṅga-yoni materializza l’unione Śiva-Śakti, Nandī esprime la devozione e la mediazione del fedele, il Nāga ne custodisce la potenza. La complessa raffigurazione nasce per la pūjā domestica, come attestano la patina scura da oli e unguenti, le lucidature da sfregamento e le minute incrostazioni coerenti con l’uso cultuale. Stilisticamente il pīṭha a gradoni con cornici puntinate, il piccolo Nandī tozzo sul prolungamento anteriore e l’ampio cappello serpentiforme rimandano alle fusioni popolari del Deccan tardo-settecentesco, robuste e “materiche”, ma attente al dettaglio inciso. Stato di conservazione complessivamente buono, con normali abrasioni ai bordi e leggere deformazioni al profilo del cappello del nāga.

Stile Rococò: Come si Distingue in Architettura, Arredamento e Pittura
Stile Rococò: Nascita e Sviluppo Il Rococò, come riflesso delle tendenze, dei gusti e del modo di vivere della Francia…

Stile Impero nell’Arredamento: Quando lo Sfarzo Incontra l’Eleganza
Lo stile Impero, con la sua magnifica fusione di maestosità e grazia, rimane un’icona dell’arredamento classico, esercitando un fascino senza…

Vita e opere di Giò Ponti, l’artista visionario
Giò Ponti è uno degli artisti che maggiormente ha dominato il dopoguerra italiano, facendosi portavoce di importanti innovazioni nel mondo…