Tommaso Della Volpe (Imola, 1883-1967), “Pineta innevata”, olio su tela.

Tommaso Della Volpe (Imola,1883-1967), “Pineta innevata”, olio su tela, 42×101 cm. Al retro, reca, assieme alla firma e alla data, una dedica ad un amico giocata sui toni che vanno  dall’ironico al faceto: “QUESTO ABBOZZO INTENDIAMOCI ESEGUITO DAL PITTORE DELLA VOLPE ED ESTORTO (PURTOPPO!) DA QUEL BEL TOMO DI LUCIANO REBEGGIANI, FUTURA LUCE DELL’ARTE DRAMMATICA. IMOLA, 4 LUGLIO 1956. TOMMASO DELLA VOLPE”. Il Della volpe fu pittore, incisore, miniaturista e decoratore, oltre che uno dei pionieri delle fotografia italiana. Formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, espose per la prima volta a Imola nel 1903. Da quel momento, frequentò numerose esposizioni  nazionali e regionali. Partecipò alle Biennali di Venezia del 1914 e del 1926 e all’esposizione di Roma del 1927. Un suo dipinto, “Il rustico”, venne acquistato dal Re nel 1908. Suoi lavori sono custoditi in gallerie pubbliche e private a Roma, Venezia, Bologna, Milano, Londra, Rio de Janeiro. Eseguì affreschi in molte chiese della Romagna e in Puglia (ricordiamo il grande ciclo decorativo della Chiesa Madre di Taranto). Nell’ultima personale di Forlì (1956) fu elogiato dalla critica per la fattura più fresca e sintetica e per l’esuberante tavolozza nel trattare temi di paesaggio e di figura. Forse, fu proprio durante questa mostra che il Rebeggiani ebbe modo di apprezzare e quindi acquistare il quadro in esame. Luciano Rebeggiani fu attore imolese che raggiunse una certa fama grazie alla sua partecipazione a diversi film  girati negli anni ’50 del secolo scorso.

Provenienza: Imola, Collezione Privata.

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