Alessandro Magno in trono, Charles le Brun (Parigi 1619 – 1690) Cerchia di

Charles le Brun (Parigi 1619 – 1690) Cerchia di
Alessandro Magno seduto sul trono da udienza ai satrapi dell’impero
Olio su tela (90 x 142 cm. – In cornice 114 x 168 cm.)

La composizione ritrae Alessandro Magno, seduto trionfante sul trono e consapevole della propria gloria mentre alza in alto il suo scettro in segno di potere, mentre da udienza ai governatori persiani delle provincie conquistate, vestiti con gli antichi abiti tradizionali da cerimonia.
Con la conquista dell’impero persiano e la conseguente sottomissione di Dario III, Alessandro aveva orami segnato la sua ascesa a dominatore del mondo antico, e divenne necessaria l’istituzione di un’amministrazione della corte, nella quale si manifestasse il suo Stato e con la quale egli potesse portare sul suo impero l’autorevolezza della sua sovranità.

Vediamo qui Alessandro, ormai considerato il Re dei re, mentre riceve i satrapi persiani delle provincie del regno (le satrapie) ad udienza nella sua tenda regale dando sfoggio di tutti i tipici simboli del il suo potere: il trono, la classica corona (tiara), la camicia, il mantello regale rosso (chitone) e naturalmente lo scettro.

Durante queste udienze Alessandro si faceva giurare fedeltà dai vecchi regnanti, in cambio dava loro il potere della gestione amministrativa, mentre naturalmente affidava quella militare ai suoi fedeli.

Si tratta di un opera di pregio, eseguita da un pittore francese attivo intorno alla seconda metà del XVII secolo e precisamente della cerchia/bottega di Charles Le Brune, pittore che affrontò questo tema in diverse occasioni, tra cui le celeberrime quattro tele commissionate da re Luigi XIV, che dovevano illustrare le gesta guerriere del più grande conquistatore dell’antichità, genio militare capace di creare un impero esteso su tre continenti.

Le ambizioni del grande monarca trovarono nella figura di Alessandro un confronto e un modello per la loro estensione: le composizioni di Le Brun non sono quindi solo solamente un ricordo di alcuni famosi episodi dell’Antichità, ma partecipano pienamente alla propaganda che glorifica la monarchia e il sovrano regnante.

Molti aristocratici del tempo, sulla scia del degnante, commissionarono per le proprie collezioni opere che vedevano protagonista il Grande Alessandro, e spesso come in questo caso molto probabilmente, si facevano ritratte con le proprie fattezza.

Buono lo stato do conservazione. Rintelato. Materia pittorica in ottime condizioni, con vecchi restauri sparsi sulla superficie.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto viene venduto completo di una piacevole cornice e  corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
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