Esaurito
Francesco Turrini Antiquariato
Via della Sorgente n.40
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Epoca

Prima metà del XIX secolo.

Misure

Lunghezza: 30 cm.; larghezza: 18,5 cm.; altezza (esclusa l'aureola in metallo): 42 cm.

Descrizione

Scultura in terracotta policroma raffigurante “San Carlo Borromeo in preghiera”. Bottega dei Ballanti Graziani, faenza, prima metà del secolo XIX.
La nota bottega Faentina fu avviata da Giuseppe Ballanti (1735-1824) detto Graziani, da cui l’aggiunta del soprannome al cognome a partire dalla generazione successiva; proseguono i figli Giovan Battista (1762-1835) e Francesco (1772-1847). Il figlio di Francesco, Giuseppe, muore prematuramente (1844) e l’attività è ripresa nel 1847 da Giovanni Collina, marito di Rosina figlia di Francesco Ballanti. Riteniamo che a cavaliere di  questo periodo di transizione debba farsi risalire la scultura in questione.

I fratelli Giovan Battista e Francesco, che portarono l’atelier all’apice del successo, fecero un viaggio a Roma nel 1824, ospiti del pittore Tommaso Minardi, e questo viaggio cambiò radicalmente il loro stile, verso una maggior naturalezza.

I Ballanti Graziani furono particolarmente attivi nei principali palazzi romagnoli ristrutturati tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX.

La loro bottega ha realizzato notevoli sculture in stucco, cartapesta e terracotta, presenti nei più importanti palazzi e chiese della Romagna.

In particolar modo, ci piace ricordare il ciclo decorativo  del celebre Palazzo Milzetti di Faenza, il cui intero progetto fu diretto da Felice Giani.

I due fratelli, inoltre,  collaborarono con Gaetano Bertolani. Assieme a lui e a Giani , si occuparono di alcuni lavori nella chiesa di San Girolamo all’Osservanza, in occasione della beatificazione di Leonardo da Porto Maurizio.

Nel 1805, nella circostanza dell’imminente visita di Napoleone Bonaparte a Faenza,  Giovan Battista operò in collaborazione con l’architetto Giuseppe Pistocchi per l’erezione di un arco effimero in legno, tela e stucco, nuovamente insieme a Francesco. Per una più approfondita analisi della bottega faentina, si rimanda ad una essenziale, e non esaustiva, bibliografia:

E. Golfieri, Ennio Golfieri, BALLANTI, Giovan Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 5, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1963.
S. Dirani, Ceramiche ottocentesche faentine, Faenza, Gruppo editoriale Faenza editrice, 1992
M. Vitali, G.B. Ballanti Graziani, in «Manfrediana. Bollettino della Biblioteca Comunale di Faenza», n. 26-1992, pp. 38-40
S. Cortesi, La scultura faentina in cartapesta, 1750-1960 : i Ballanti Graziani, i Collina, Vitenè, i Dal Monte e… Giò Ponti, Faenza, Tipografia faentina, 2012
A. Fogli, La cartapesta nell’arte, ovvero Le statue da l’arie pietose : i maestri, le tecniche e i materiali delle botteghe di Bologna e di Faenza dal 1700 al 1970, nei modi tardobarocco, neoclassico e purista, Ravenna, Studio effe, 2012

Provenienza: Faenza, Collezione Privata.

Stato di conservazione: ottimo. Solamente la cromia necessita di una leggera pulitura.

Si rilascia certificazione di autenticità e di lecita provenienza dell’opera a norma di legge.

Approfondimenti
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