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Antichità CASTELBARCO - Riva del Garda
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Epoca

Cinquecento

Misure

In pregevole cornice a cassetta d'epoca 121 x 163 cm

Descrizione

Antonio del Ceraiolo o ‘il Ceraiolo’ (Attivo a Firenze, secondo-quarto decennio del secolo XVI)
Attribuibile

L’Annunciazione

Olio su tela (99 x 137 cm. – In pregevole cornice a cassetta d’epoca 121 x 163 cm.)

I dettagli completi della presente opera sono consultabili direttamente dal seguente – LINK –

La superba annunciazione proposta, molto probabilmente commissionata per uso devozionale privato o forse per una cappella di una chiesa, date le dimensioni, è un’opera di pregio e dotata di un’efficace intensità devozionale, in grado di coinvolgere ed affascinare lo spettatore.

Si presenta con uno schema iconografico piuttosto consolidato, con l’Arcangelo Gabriele sulla destra, di una bellezza eterea, che appare con aria imperiosa mentre porge alla Vergine Maria il supremo annuncio; sospeso in volo sopra una nuvola, con una mano regge i gigli bianchi, simbolo di purezza e castità, mentre l’altra indica la colomba irradiata di luce, emblema dello Spirito Santo, circondato da un alone di intensi bagliori e di giochi di luce.

L’opera si ascrive alla corrente pittorica del primo Cinquecento toscano, periodo artistico straordinariamente felice che vide succedersi una schiera di personalità artistiche di primo piano, rendendo Firenze uno dei centri nevralgici e più influenti per la pittura dell’epoca.

Analizzandone con attenzione i caratteri di stile e composizione, la tela si ascrive a nostro giudizi nel catalogo di Antonio del Ceraiolo, attivo a Firenze tra il 1520 fino al 1538 circa, del quale mostra le tipiche caratteristiche stilistiche, la simmetria della composizione, la purezza delle fisionomie e la particolare devozionalità.

Menzionato dal Vasari come pittore di pregevoli pale d’altare, fu allievo dapprima di Ridolfo del Ghirlandaio, e poi di Lorenzo di Credi, entrambi pittori di grande successo e stimati nella prima metà del Cinquecento, ma risentì molto della cultura della scuola di San Marco e la pittura di Fra’ Bartolomeo.

Emblema della bellezza del rinascimentale fiorentina, la struttura della nostra Annunciazione si basa sulla unicamente sulle due sacre figure, dove spicca l’assenza totale di ambientazione spaziale, che testimonia esplicitamente il modo semplificato spesso adottato dal Ceraiolo. Anche la compostezza dei personaggi che si stagliano netti contro il fondo ricorda le sagome delle sue figure, spesso disposte simmetricamente l’una di fronte all’altra. Possiamo menzionare a titolo comparativo la ‘’Santa Caterina da Siena e Santi’’ del 1515-20 (Santa Trinita, Firenze, Imm.1), oppure la ‘’Madonna con Bambino e san Giovannino’’ (Asta Christie’s, Londra, 30 novembre 1979, n. 52, Imm. 2) ed anche il ‘’Cristo in casa di Marta e Maria di Betania’’ del 1524 (Gemäldegalerie, Staatliche Museen, Berlino , Imm.3)

La Vergine indossa un sottile velo che le cinge i capelli in segno di modestia della appena citata opera, un manto azzurro, colore simbolo del cielo e ricordo del suo ruolo di Regina del Cielo, e un saio rosso.

Possiamo infine paragonare la particolare tecnica usata dal pittore per la resa dei volti e degli incarnati, con le gote risaltate da una sfumatura rosata intensa ripresa anche sul naso che risalta dalla carnagione chiara, con un Ritratto femminile, forse uno studio (Collezione privata, Olanda, Imm.4) doce è presente quello stesso tenue sorriso sulle labbra.

Considerato che l’Annunciazione fu tra i soggetti più richiesti nella Firenze dell’epoca, la presente composizione può essere confrontata con altri soggetti analoghi eseguito dal nostro pittore, come ad esempio le due opere, raffiguranti rispettivamente la Vergine e L’Angelo Annunciante un tempo nella chiesa di S.Caterina delle Ruote a Firenze, 1524 ca., ora Museo dell’Accademia di Cortona (Imm.5), ed ancora l’Annunciazione del Museo di Palazzo Vecchio a Firenze (Imm.6)

Imm.1: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Antonio_del_ceraiolo,_santa_caterina_da_siena_e_santi,_1515-20_ca._02.JPG
Imm. 2: http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/36568/Antonio%20del%20Ceraiolo%2C%20Madonna%20c…)
Imm.3: http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/36355/Antonio%20del%20Ceraiolo%2C%20Cristo%20in…
Imm.4: http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/36434/Antonio%20del%20Ceraiolo%2C%20Ritratto%20…
Imm.5: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Antonio_del_ceraiolo,_annunciazione,_dalla_distrutta_chiesa_…
Imm.6: https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900293185

Buone condizioni di conservazione.
Cornice di pregio a cassetta toscana del XVI secolo, laccata in nero con decorazioni in oro tipicamente rinascimentale.

 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera è corredata di certificato di autenticità e garanzia.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l’Italia che per l’estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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