4.600,00

Costo di spedizione da concordare con il venditore
Ars Antiqua Srl
Via C.Pisacane, 55
Milano (IT)
Contatta direttamente il venditore

Venditore associato

Contatta direttamente il venditore
Descrizione

XVII secolo, Veneto

Venere dormiente e Cupido

Marmo, cm 30 X 33 X 1

In un’ambientazione bucolica, il corpo sensuale e monumentale della dea Venere è abbandonato al sonno, assecondando l’andamento curvo del supporto n marmo. Un puttino assiste con estrema dolcezza la Dea, il cui sonno è accompagnato da quello di un cagnolino, simbolo di fedeltà, che le dorme a fianco acciambellato. La scena è realizzata mediante basso rilievo per quanto concerne la rappresentazione dei pochi elementi che caratterizzano lo sfondo, ovvero gli edifici e gli alberi, dai quali scende un drappo su cui è adagiata Venere. Alla Dea, al putto e al cagnolino invece è dedicato un rilievo più alto che dona plasticità e sinuosità ai corpi, anche grazie ai morbidi contrasti tra luce e ombra. Tutta l’attenzione dello sguardo non può che ricadere sulla bellezza del corpo di Venere e sulla posa leggermente avvitata che conferisce una nota di dinamismo in una scena altrimenti statica. Degna di nota è anche la dolcezza con cui Cupido si avvicina alla dea.

L’opera si può considerare la traduzione scultorea di un soggetto di particolare fortuna in pittura a partire dal XVI secolo. Ed è proprio dalla pittura del Cinquecento da cui si possono trarre dei modelli per il rilievo in questione. Si pensi alla Venere dormiente di Giorgione (1477-1510), iniziatore della rappresentazione di Venere declinata lungo i secoli in diverse variazioni: dormiente o desta, da sola o in compagnia di cupido, putti o anche satiri, in ambientazioni all’aperto o d’interno, ma sempre distesa e nella tipica nudità dedicata ai soggetti mitologici. Giorgione trasse il suo modello dall’iconografia della statuaria antica raffigurante Arianna Dormiente, di cui un esempio è mirabile presso il Museo Pio-Clementino di Città del Vaticano. La Venere di Giorgione è invece il modello per numerosi altri artisti a lui coevi ma anche dei secoli successivi. Particolarmente calzante per il rilievo esaminato, è la Venere e Cupido di un ignoto artista veneto, del XVI secolo, oggi conservato alla Pilotta di Parma. La Venere presenta la stessa posa, con il busto orientato in direzione opposta rispetto alle ginocchia piegate, e il volto in prossimità di quello di Cupido. Il successo di questa iconografia si attesta anche nel Seicento con Venere e Cupido di Artemisia Gentileschi oggi al Museo di Belle Arti di Virginia.

Riferimenti scultorei invece si possono trarre dal rilievo lapideo di XVII Secolo, Venere e Cupido, di Palazzo Giusti del Giardino a Verona. Ma anche dal medaglione in terracotta raffigurante lo stesso soggetto, presso Villa la Magia di Quarrata, Pistoia.

Con Ars Antiqua è possibile dilazionare tutti gli importi fino a € 7.500 a TASSO ZERO, per un totale di 15 RATE.

Es. Tot. € 4.500 = Rata mensile € 300 per 15 mesi.

Es. Tot. € 3.600 = Rata mensile € 720 per 5 mesi.

Per importi superiori a € 7.500 o per una maggiore dilazione nel tempo (oltre 15 rate), possiamo fornire un pagamento personalizzato.

Contattaci direttamente per avere il miglior preventivo.

DIRETTA TV

– DOMENICA 17.00 – 21.00 Dig.terr. 126 + 813 SKY

– In streaming sul nostro sito www.arsantiquasrl.com e sui nostri social Facebook e Youtube

Tutte le opere proposte da Ars Antiqua sono vendute corredate di certificato di autenticità a norma di legge e accurata scheda di approfondimento.

È possibile vedere direttamente le opere presso la galleria showroom di Milano, in via Pisacane 55 e 57.

Organizziamo personalmente trasporti e consegne delle opere, sia per l’Italia che per l’estero.

Approfondimenti

4.600,00

Costo di spedizione da concordare con il venditore
Ars Antiqua Srl
Via C.Pisacane, 55
Milano (IT)
Contatta direttamente il venditore

Venditore associato

persone

hanno visualizzato questo articolo negli ultimi 30 minuti.