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The ArCult torna questa settimana con il terzo appuntamento di MADE IN VENICE, la selezione realizzata da Ilaria Marcatelli, giovane architetto, per la GAA Foundation (www.gaafoundation.org), in occasione della mostra VENICE DESIGN curata da Nina Dorigo, Camille Guibaud e Anaïs Hammoud e ospitata dall’European Cultural Centre in Palazzo Michiel, Venezia.

La mappa, pian piano, si infittisce e ci guida verso pizzi degni di imperatori, il profumo del legno e un saper fare antico sempre volto al futuro. Altre sette realtà che fanno di Venezia…Venezia!

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DALLA LIDIA

Sull’isola di Burano, nota per i suoi pizzi artigianali, la boutique Dalla Lidia Merletti d’Arte si distingue per la qualità e la raffinatezza dei merletti ricamati a mano. La storia del marchio più antico di tutta Burano è quella di una famiglia. Nel 1930, a Burano, erano numerose le scuole di ricamo ed una di esse era diretta dalla bisnonna dell’attuale proprietario dell’azienda, Davide Bressanello. Al giorno d’oggi offrono la selezione di pizzi più vasta al mondo.
Tovaglie, centrotavola, lenzuola, ma anche abiti da donna, gioielli e perfino sculture realizzate in pizzo; pezzi decisamente degni dei collezionisti. La location ospita anche un museo privato dove i visitatori possono apprendere come avviene il processo creativo e la sua storia, dal 1500 ad oggi.
I pezzi rari possono essere ammirati nella galleria: in particolar modo una collezione di ventagli, tra i quali spicca quello appartenuto a Luigi XIV, il Re Sole ; o addirittura un copriletto ricamato dalla Contessa Maria Walewska per il figlio di Napoleone Bonaparte, ed un bellissimo fazzoletto per l’incoronazione di Napoleone stesso.

DALLA VENEZIA ANGELO

Angelo dalla Venezia è l’ultimo tornitore in città. Nel 1959 ha iniziato a lavorare con un tornio e pochi attrezzi regalatigli dal suo precedente datore di lavoro, il maestro Vio Vincenzo, e continuo ancora oggi nel suo laboratorio, a pochi passi da Campo San Polo. Con l’arrivo della produzione di massa, la richiesta di ordini personalizzati è crollata drasticamente ed il numero dei tornitori è precipitato di conseguenza. Spinto dall’amore per il proprio lavoro ed estremamente determinato a portare avanti la propria attività, Dalla Venezia ha iniziato a realizzare anche pezzi decorativi insieme ai più tradizionali oggetti pratici. Reinterpretando un’arte legata al passato e alle tradizioni locali, è riuscito a dar vita ad un laboratorio nel quale si trovano pezzi di design di alta qualità. Oggi, da sfere di legno, crea non solo uova, frutti e trottole, ma anche anelli, portamatite, pomoli e orologi a pendolo. Tutti questi oggetti sono realizzati con un tornio manuale e diversi tipi di legno, e soprattutto con la passione per il lavoro.

DANGHYRA

Dotata di uno straordinario senso estetico, Dangirute Raceviciute nasce in Lituania e completa gli studi come designer alla prestigiosa Central Saint Martin University of Arts, a Londra. La sua maggior forma di espressione sono le ceramiche, che le permettono di sperimentare una vasta varietà di combinazioni di forme e colori, le basi fondamentali del suo personale stile “Danghyra”.
In Italia trova il luogo adatto alle sue creazioni, circondata dall’estetica e dalla bellezza.
La sua boutique ha aperto nel 2010 a Dorsoduro, elegante, brillante e contemporanea come le ceramiche che vi sono esposte. I pezzi raffinatissimi, bicchieri, tazze, vasi o portacandele, sono totalmente realizzati a mano a Venezia. Dangirute usa i materiali migliori e le tecniche tradizionali – metalli preziosi ed un processo di cottura in fornace diviso in tre parti – per creare servizi da tavola ed oggetti unici e preziosi. La sua eleganza è fatta di colori brillanti, consistenze seducenti e valorizzata dall’iridescenza dell’oro a 24 carati, dal platino e dal rame.

Courtesy of Danghyra.

MARINA DE GRANDIS

Il negozio artigianale di Marina De Grandis a Cannaregio è una dimostrazione della sua personalità dai molti talenti e della passione per le tradizioni e le creazioni manuali.
Concentrandosi quasi esclusivamente su carta e pelle da più di 20 anni, ha aperto la sua attività nel 1996. Dove originariamente si trovava un antico restauratore e rilegatore di libri, lei ora realizza borse in pelle ed altri prodotti di sua ideazione. Nel 2005 Marina De Grandis ha aperto un laboratorio all’interno del Chiostro dei Santi Cosma e damiano, alla Giudecca. Tutte le sue borse, i portafogli e le copertine dei libri sono tinti al vegetale, tagliati e cuciti a mano, il che li rende autentici ed unici.
Lo stile è semplice, ma elegante e piacevole.
Estremamente appassionata, le piace esaudire richieste particolari; i visitatori saranno certi di trovare solo prodotti unici e genuinamente Veneziani.

Courtesy of marina De Grandis.

IL FORCOLAIO MATTO

Appena fuori da Strada Nova, la via principale di Venezia, il laboratorio de Il Forcolaio Matto è in qualche modo nascosto. Il Maestro Piero Dri è il più giovane remér di Venezia, e realizza remi e forcole.
Il profumo del legno e il sapore dell’artigianato tradizionale Veneziano creano un’atmosfera calda ed accogliente. Nato a Venezia e laureato in astronomia, Piero ha deciso di dedicare la sua vita alla sua passione per Venezia, tornandovi nel 2006. Continuando una tradizione centenaria, datata dal 1307, ha appreso l’arte della creazione della forcola dal suo maestro. La forcola è il sostegno delle barche veneziane, la base sulla quale il gondoliere punta il remo per guidare la gondola. Personalizzate per ogni gondoliere, le forcole assumono eccezionali forme scultoree e dinamiche, risultato di migliaia di anni di storia e della costante ricerca dell’equilibrio perfetto tra funzionalità ed estetica. Strumento essenziale per la spinta delle gondole tra i canali, le forcole sono divenute sia il simbolo di Venezia, sia dei pezzi artistici particolarmente apprezzati in tutto il mondo.

Courtesy of Il Forcolaio Matto.

FORTUNY

Dopo più di cent’anni, Fortuny rimane una tra le aziende tessili veneziane maggiormente stimata, fondata dall’artista, inventore e fashion designer Mariano Fortuny. Sotto la direzione della famiglia Riad, che dura da quasi 30 anni, Fortuny è ancora impressa con lo spirito del fondatore. Ogni tessuto viene prodotto nella stessa fabbrica sulla Giudecca, con gli stessi macchinari, usando lo stesso procedimento e le stesse tecniche sviluppate da Mariano Fortuny più di un secolo fa. E proprio come egli combinava il rispetto della tradizione con l’amore per l’innovazione per ispirare la propria creatività, così Fortuny continua oggi ad essere pioniera nel mondo del design e della tecnologia.
Il marchio produce inoltre incredibili lampadari, ancora basati suoi suoi progetti, mosaici e mobili Art Deco estremamente eleganti. Questi pezzi sono tutte reinterpretazioni moderne dei classici veneziani. E anche se le visite nello stabilimento non sono permesse, per salvaguardare i segreti della loro produzione, lo showroom trasmette un’atmosfera cordiale. I giardini adiacenti si possono visitare prendendo appuntamento.

Courtesy of Fortuny.

FRANCO FURLANETTO

Franco Furlanetto è uno dei quattro remeri che ancora oggi realizzano scalmi e remi per tutti i tipi di imbarcazione a remi della Laguna veneziana. Nel 1996 Franco ha trasformato un vecchio deposito di carbone nel quartiere di San Polo nel suo attuale laboratorio. Le forcole sono gli scalmi particolari utilizzati nello stile di voga veneziano; ne esistono moltissime varietà, a seconda del tipo di barca, dalla posizione del vogatore e dall’utilizzo che se ne fa. Di conseguenza ogni forcola è realizzata appositamente su misura per un solo gondoliere. Il processo di lavorazione inizia da un tronco di noce (più raramente si usano il ciliegio, il pero e l’acero) con un diametro di almeno 60 cm, selezionato accuratamente, diviso in quattro, scorticato e stagionato per almeno tre anni. Dopo aver disegnato lo scalmo, Franco Furlanetto intaglia il legno e l’intero processo è manuale: l’artigiano modella con la sua abilità ogni pezzo perché sia unico ed originale.

Courtesy of Franco Furlanetto.

Ilaria Marcatelli (* 1989, Italy), exhibition organizer, architect. M.A. in Project Cultures, Architecture at IUAV. Trained as architect at Joseto Cubilla&Asociados in Asuncion, Paraguay; Paulo Moreira in Porto, Portugal; Emergency Architecture&Human Rights in Copenaghen, Denmark. Collaboration in 2015 with the architectural event Open House Porto, Portugal. Since 2016, organizing exhibitions with the GAA Foundation.