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MADE IN VENICE è quasi giunto al termine del suo viaggio fra i canali, prosegue la selezione realizzata da Ilaria Marcatelli, giovane architetto, per la GAA Foundation (www.gaafoundation.org), in occasione della mostra VENICE DESIGN curata da Nina Dorigo, Camille Guibaud e Anaïs Hammoud e ospitata dall’European Cultural Centre in Palazzo Michiel, Venezia.

Quasi alla fine del nostro breve, ma intenso, viaggio continuiamo ad accorgerci come questa città sia da centinaia di anni un magnete per coloro che creano, con la mente e con le mani. Secoli di Storia, e di storie, sedimentati, che riemergono vividi nei laboratori della carta, del vetro, della pelle, ma anche di occhiali surrealistici…!

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MICROMEGA

Fin dal 2000 il laboratorio Micromega lavora sul design e la produzione dei più esclusivi occhiali del mondo, venduti nel solo ed unico negozio che si trova proprio a Venezia.
L’idea è nata da un’intuizione di Roberto Carlon: uno speciale sistema di montaggio, che può essere realizzato solamente attraverso un processo artigianale particolare.
Gli occhiali Micromega sono essenziali, eleganti e sofisticati. Irriverenti, discreti o quasi invisibili, sono conosciuti per essere gli occhiali più leggeri al mondo. Un numero infinito di stili possibili che possono essere personalizzati per ogni singolo cliente. Le montature, incredibilmente resistenti, non hanno nessuna traccia di colla, viti e saldature. Un vasto numero di materiali vengono utilizzati e combinati, sia preziosi che all’avanguardia.
Gli occhiali possono poi essere impreziositi con l’utilizzo dell’oro o delle pietre. Ogni cliente può scegliere ogni dettaglio, trasformando i propri occhiali in pezzi unici. All’origine di questo straordinario prodotto ci sono molti brevetti internazionali. L’obiettivo è quello di procedere per sottrazione, per arrivare a creare occhiali fatti quasi di nulla!

MURANERO

Nato a Dakar, l’artista (pittore e musicista) senegalese Moulaye Niang ha studiato presso la International Murano Glass School sull’isola di Murano ed è diventato un vetraio specializzato in perle, sviluppando la sua arte ed incontrando Maestri muranesi come Pino Signoretto e Davide Salvadore.
Moulaye considera la lavorazione del vetro di Murano come un processo chimico in cui non si finisce mai di imparare…e la magica fusione di colori rende ogni singola perla una creazione unica. Fortemente ispirato alla natura, Moulaye tratta le perle come fossero tele, raccontando su ogni strato di colore una storia mai raccontata prima. Tutte le sue perle sono uniche, differenti e bellissime come solo gli esseri umani sanno essere.
Insieme alla sud-tirolese Emanuela Chimenton, designer e orafa, Moulaye ha aperto il suo laboratorio Muranero a Venezia. Dal 2004 lavorano insieme, condividendo le belle avventure di chi crede in ciò che fa: arte e perle di vetro di Murano a Venezia.

MURANO GLASS FINE ART

Stefano Morasso nasce sull’isola di Murano nel 1962.
Già da giovane è evidente il suo talento per la lavorazione a lume (sopra una fiamma). Il dono naturale che ha per la combinazione e l’accostamento dei colori è stato subito riconosciuto e le sue innovazioni sono state adottate ed imitate dai vetrai di tutto il mondo.
Lo stile unico ed impressionante del Sig. Morasso è caratterizzato da una forte immaginazione e dalla costate ricerca artistica, ponendosi sempre all’avanguardia nelle tecniche di vetreria. Il suo laboratorio è un luogo estremamente creativo e spontaneo. Si trova in un chiostro, una volta appartenente al complesso monastico delle Monache Benedettine dei Santi Cosma e Damiano. Ora è un centro culturale, molto impressionante dal punto di vista architettonico, dove può condividere la sua passione per l’artigianato con altri otto artisti e artigiani con diverse specializzazioni. Insieme a loro ha creato l’associazione Artisti Artigiani Del Chiostro.

NICOLAO ATELIER

Il laboratorio dei costumi di Atelier Nicolao, fondato nel 1983, è rinomato per gli elevatissimi standard di ricerca dei materiali, impregnati di storia e trasformati in colori e consistenze.
Nicolao ha collaborato ad eventi importanti con alcuni costumisti (vincitori di Oscar), creando indumenti per film tra cui Il Mercante di Venezia e I Pirati dei Caraibi. Per il teatro e la lirica, ha realizzato costumi di scena riconosciuti internazionalmente. Ancora oggi è fortemente coinvolto nella ricerca per gli eventi come la famosa Regata Storica Veneziana. Insegna design dei costumi all’Accademia di Belle Arti di Venezia e alcuni suoi pezzi sono stati esposti al Metropolitan Museum di New York e nel Museo della Moda e del Costume a Palazzo Mocenigo, a Venezia. Nel 2005 ha riunito tutti i pezzi nel cuore di Venezia: il suo laboratorio, lo showroom e l’intera collezione di costumi, creando un ambiente elegante. Entrare in questo luogo è un’esperienza fantastica per chiunque voglia vivere un’esperienza nel passato; specialmente oggi, che quei tempi sono quasi dimenticati.

PAOLO OLBI

La sua attività come rilegatore inizia nel 1962. Ha lavorato per la Libreria Marciana, la Stampalia Querini, il Museo Correr, la Fondazione Cini e per l’Università Ca’ Foscari, come per privati. Dopo trent’anni ha deciso di lasciare questo lavoro per creare articoli da regalo in pelle e carta; i quali venivano spediti all’estero nei più famosi negozi come Harrods, Paper Case e Fortnum and Mason a Londra, Primtemps a Parigi ed in numerose altre boutique. Ora ama creare oggetti decorati con design classici e fantasiosi, che mostra nel suo negozio ai piedi del Ponte di Ca’ Foscari. Sta lavorando ad una nuova serie di disegni ispirati all’Art Deco, che andranno poi stampati su carta e pelle. In cantiere c’è l’apertura di una Scuola di Artigianato, in collaborazione con l’Armenian College di Ca’ Zenobio, con l’obiettivo di mantener viva la tradizione che unisce la cultura dei libri come opere d’arte e le tradizioni di stampa Veneziane ed Armene.

LE FORCOLE DI SAVERIO PASTOR

La forcola è creata per soddisfare le particolari esigenze pratiche della remata veneziana, ma viene anche riconosciuta come un oggetto artistico. Esposta nei più importanti musei al mondo, come il Metropolitan di New York, è apprezzata universalmente per la bellezza e la fluidità delle sue forme. Entrambi gli aspetti, artistici e pratici, di questo oggetto sono perfettamente espressi da Saverio Pastor. Tra il 1975 ed il 1980 Pastor ha lavorato con gli ultimi dei maestri remeri, Giuseppe Carli, il “re della forcola”, e Gino Fossetta, il “mago del remo”. Nel 1980 apre il suo laboratorio dove rimane fino al 2001, mentre, con un gruppo di carpentieri ristruttura uno spazio nei pressi dell’Arsenale. Nel 2002 ha aperto il nuovo laboratorio, Le Forcole di Saverio Pastor, a San Gregorio, tra la chiesa della Madonna della Salute e la Collezione Guggenheim. Qui, utilizzando tecniche centenarie, continua a realizzare remi e forcole per le gondole e le altre imbarcazioni tipiche della laguna, adattando quelle utilizzate nelle regate alle sempre nuove spinte della voga agonistica veneziana.

IL PAVONE

Per trent’anni il laboratorio del Pavone ha creato la propria carta decorata a mano. Nella loro sede, nel quartiere di Dorsoduro, si possono ammirare gli artigiani al lavoro, in una originale bottega veneziana. Lavorando con abilità e pazienza, ed utilizzando i semplici attrezzi tradizionali del mestiere, usano la carta, con i loro design esclusivi, per rilegare e ricoprire una vasta varietà di bellissimi oggetti come quaderni, album, timbri e scatole. L’attività di stampa e rilegatura dl Pavone ha avuto inizio nel 1983 quando il fondatore Fabio Pelosin ha deciso di seguire la tradizione di famiglia e la sua personale passione per le tecniche antiche di decorazione della carta. Nel suo primo laboratorio la carta veniva prodotta adottando la tecnica della marmorizzazione. Ora invece, nel nuovo laboratorio, si utilizza la tecnica dei blocchi di legno. Ogni foglio è stampato a mano, come da tradizione, e la brillantezza dei colori utilizzati, insieme all’originalità dei disegni, spesso ispirati alle architetture di Venezia, danno vita a pezzi preziosi.

Ilaria Marcatelli (* 1989, Italy), exhibition organizer, architect. M.A. in Project Cultures, Architecture at IUAV. Trained as architect at Joseto Cubilla&Asociados in Asuncion, Paraguay; Paulo Moreira in Porto, Portugal; Emergency Architecture&Human Rights in Copenaghen, Denmark. Collaboration in 2015 with the architectural event Open House Porto, Portugal. Since 2016, organizing exhibitions with the GAA Foundation.